venerdì 22 luglio 2016

Il figlio del cimitero

Il figlio del cimitero - la storia di un bambino che viveva tra le tombe. 
Neil Gaiman 
Illustrazioni: Dave McKean 
Traduzione: Giuseppe Iacobaci 
Mondadori

"Che sei diverso, lo sai già. Che sei vivo. Che ti abbiamo preso... che ti hanno preso a vivere qui; e che io ho accettato di essere il tuo tutore."


Un altro libro di Gaiman. Un altro libro che non riesci a smettere di leggere.

"C'era una mano nella oscurità e impugnava un coltello." 
Così inizia "Il figlio del Cimitero". Con testo bianco su sfondo nero, la illustrazione di una mano con un coltello. Una famiglia uccisa. Un bambino di poco più di un anno che scappa dalla culla e, vedendo la porta di casa aperta, esce con curiosità bambina. Arriva al cimitero. Ma è in pericolo. L'assassino della sua famiglia lo cerca e lo insegue. Gli abitanti del cimitero si prenderanno cura di lui. La Sig.ra Owens non può infrangere la promessa fatta alla mamma del piccolo. 

Così Bod, diminutivo di Nobody, inizia la sua vita come cittadino del cimitero. Un colpo di scena davvero forte. Gli abitanti del cimitero aiutano Bod. Il suo tutore, ne vivo ne morto, è l'unico in grado di uscire oltre le mure che circondano il cimitero e portare al bambino tutto quello di cui ha bisogno. Si occuperà anche di darle una educazione. Nel cimitero, infatti, non mancano gli insegnanti! 

"Bod era elettrizzato. Immaginava un futuro in cui sarebbe stato in grado di leggere tutti, in cui le storie si sarebbero dischiuse e svelate" 

Ad ogni capitolo Bod cresce di qualche anno. Ad ogni capitolo incontriamo nuovi membri della cittadina del cimitero. Attraverso le loro lapidi e la conversazione con Bod conosciamo un po quella che fu la loro vita. Nel frattempo Bod cresce e il mistero della morte della sua famiglia ritorna. Qualcuno lo cerca ancora per finire il lavoro. 

"- Vuol dire che si suicida?- chiese Bod. Aveva circa otto anni, occhi grandi e una grande curiosità, e non era stupido- Esattamente- E funziona? Sono più felici, da morti?- Certe volte. Ma in genere no. E' come chi crede che se va a vivere da qualche altra parte sarà felice, ma poi scopre che non è così che funziona. Ovunque tu vada, porti te stesso con te."
Chi lo cerca e perché la sua vera famiglia è stata uccisa? Perché è in continuo pericolo? Bod può essere protetto dalla sua nuova famiglia soltanto tra le mura del cimitero. L'assassino, un uomo di nome Jack, non ha mai smesso di cercarlo per finire il lavoro. Ma Bod non ha paura e vuole conoscere il mondo fuori. Vuole conoscere i suoi simili e andare a scuola. Per proteggersi, userà gli insegnamenti dei suoi maestri del aldilà. Perché Bod ha imparato molte cose al cimitero, a svanire, a entrare nei sogni... 

Il confronto con i vivi non sarà facile. La scuola è un mondo spietato. Ma, per fortuna, Bod sarà in grado di lottare contro i suoi nemici. Sarà il confronto con i vivi a renderlo, finalmente, un uomo capace di badare a se e uscire dai cancelli lasciando dietro di se la sua famiglia per andare a conoscere il mondo. 


Una infinità di bellissimi personaggi, di questo e di altri mondi, ci accompagna tra le pagine di questo libro che sorprende per il suo saper rendere vivi i morti. Perché infatti i morti del cimitero diventano non solo la famiglia di Bod ma anche nostri amici durante la lettura. Un luogo, il cimitero, dove Gaiman ha creato una vera Comunità che accoglie i nuovi arrivati. Dove tutti collaborano per salvare quel piccolo in pericolo. Un posto migliore delle nostre città di oggi. 

Merita menzione speciale Liza, la strega. Lei abita nel terreno non consacrato. Perché si, anche nel cimitero c'è un posto per escludere le anime non degne, a loro avviso, di partecipare alla vita del cimitero. La spiegazione della morte di questa piccola strega potrebbe portare a una bella riflessione sulle paure e su quanto fosse facile uccidere una bambina con la sola accusa di stregoneria, un tempo. Un personaggio veramente fantastico e "reale" che diventerà amica e salvatrice di Bod. Il capitolo dedicato a Liza apre un altro libro con piccoli racconti di mistero di Gaiman, "Il cimitero senza lapidi e altre storie nere".