domenica 24 aprile 2016

I colori del buio, di Kathryn Erskine

"La vita è speciale. 
Vuoi dire... non sono solo io ad essere speciale? Tutta quanta la vita?
Sì.Credo che la buona notizia sia che tutti devono adeguarsi al fatto di essere speciali perché tutti sono vivi. "
Non saprei dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Uno di quelli trovati attraverso la ricerca in biblioteca e che, quasi sicuramente, non avrei mai scoperto se non grazie al tema del mese di Leggere insieme ancora: Colori. 

I colori del Buio
Kathryb Erskune
Mondadori



Non sapendo bene come raccontarlo, lascio prima la parola all'autrice:

"in questo romanzo la protagonista è affetta della Sindrome di Asperger,

mercoledì 20 aprile 2016

E CRESCENDO IMPARI.......



E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose. Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi... La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,... non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari..., la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....... e impari che il profumo del caffè' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici. E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità. E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami... E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,nonostante il tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grandeJonathan Livingston. E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
( Anonimo ) 

sabato 16 aprile 2016

Rosso, bianco & Blu

Ho letto questo libro soltanto grazie al tema del mese di Leggere insieme ancora, colori. Nella ricerca in biblioteca c'era lui... Non sapevo cosa aspettarmi, ma mi ha sorpreso positivamente. Ho poi cercato l'autore che ha scritto più di 70 libri "per i suoi figli" e persino un saggio di letteratura giovanile. Da approfondire, direi!

Rosso, bianco & blu di Robert Leeson
Ed. EL (collana Ex Libris)


Iniziamo dicendo che è scritto in 3 colori diversi, nero, rosso e blu. Ogni colore del testo appartiene a un pezzettino della vita del nostro protagonista, Gawain. Sua nonna, come regalo per l'inizio della scuola media, le porta della carta di 3 colori: bianco, rosso e blu, i colori della bandiera inglese. Lui decide allora di usare ogni colore per un fine diverso. Ogni colore un stato d'animo, ogni colore una verità:
- Il bianco (che noi troviamo scritto in nero) viene usato per i compiti in classe; troviamo quindi una scrittura un po forzata ma molto apprezzata dalla maestra di italiano che a volte la considera persino troppo fantasiosa 
- Il rosso: il suo diario personale. Troviamo anche i commenti sui compiti in classe. Lui che si racconta senza sfumature.
- Il blu: il suo romanzo. Un cavaliere che lotta per salvare il regno pur essendo il figlio piccolo. La sua vita trasformata in novella storica.

Perché mi è piaciuto? 
1.- Perché tratta temi importanti: l'inizio della scuola media, la famiglia, il bullismo, l'amicizia, l'omosessualità (seppur molto lontanamente ma c'è), l'immaginazione e i sogni.
2.- Perché è scritto da un ragazzo in prima persona che critica quando deve il mondo adulto. 
3.- Perché è un modo molto originale di raccontare la stessa storia in 3 modi diversi e ti fa capire quanto nascondiamo al mondo esterno, quante cose teniamo solo per noi. 

Da non perdere assolutamente il "tema in classe" sullo sport. Davvero un ottimo spunto di riflessione che potrebbe portare a un ottima conversazione. Così come le riflessioni sulle "spie". Tanti tanti davvero le tematiche affrontate. 

sabato 2 aprile 2016

Prossimo titolo in lista di desideri - un libro tira l'altro

Un libro tira l'altro... vero? Sono in periodo Pennac. Non so se capita anche a tutti di avere periodi di lettura con un autore. Mi è successo l'estate scorso con David Almond, di cui credo mi manchino solo 2 libri da leggere. E ora succede con Pennac. Sto rileggendo "DIario di scuola". E nella rilettura ho trovato questo brano di un libro che ora dovrò leggere... chi sa perché non lo avevo notato prima. Sarà il periodo della vita che è un po' buio (anno bisiesto....), sarà che parla una madre. sarà per le cose che succedono nel mondo ultimamente, per i morti di serie B. Non lo so. Ma leggere un piccolo brano e decidere che devi leggere tutto il libro. Ecco. Questo è successo.  

"Ma perché mai gli uomini sono cattivi? Quanto mi stupisco su questa terra. Perché diventano così presto carichi d'odio, astiosi? Perché adorano vendicarsi, dire subito male di te, loro che presto moriranno, quei poveretti? E' incredibile che questa orrenda avventura degli umani che arrivano su questa terra, ridono, si muovono, poi di colpo non si muovono più, non li renda buoni. E perché ti rispondono subito male, con una voce da cacatoa, se sei dolce con loro e dai loro l'impressione di essere senza importanza, ossia senza pericolo? Questo fa si che i teneri devono far finta di essere cattivi, per essere lasciati in pace, o anche, cosa tragica, per essere amati. E se si andassi a letto a dormire sonni spaventosi? Cane che dorme non ha pulci. Ma si, andiamo a dormire, il sonno ha i vantaggi della morte senza il suo piccolo inconveniente. Andiamoci a sistemare nella gradevole bara. Quanto mi piacerebbe poter togliere, come lo sdentato la dentiera che mette in un bicchiere d'acqua accanto al letto, togliere il mio cervello dalla sua scatola, togliere il mio cuore troppo pulsante, questo povero fesso che fa troppo bene il suo dovere, togliere il mio cervello e il mio cuore e immergerli, questi due poveri miliardari, in soluzioni rinfrescanti mentre io dormirei come il bambino che non sarò mai più. Quanto pochi sono gli umani e come diventa subito deserto il mondo." 


tratto da "Il libro di mia madre" - Albert Cohen - Trad. G. Bogliolo - Rizzoli 1992
a sua volta tratto da "Diario di scuola" di Daniel Pennac - Feltrinelli