venerdì 27 marzo 2015

Preparando il tema di aprile: DIVERSITA'

Diversità: il tema di aprile di Leggere insieme ancora. Un tema difficile, un tempo scomodo, che porta a parlare di molte cose. Diversità fisica? Colore di pelle? Religione? Cultura? Competenze emotive? 


Sono molti i significati di diverso. Ma parlando di libri per bambini a me è venuto naturale pensare così: "sentirsi diverso". Non è la diversità o meno il fattore importante ma sono quelle piccole o grandi cose che ci fanno sentire diversi a volte in modo positivo, il più delle volte in modo negativo. 

Quindi sono moltissimi i libri che potremo portare ai nostri incontri. E, si sa, che ai nostri incontri di lettura non ci dedichiamo mai a un solo libro... E' difficile trovarne solo uno del cuore per argomento. Ci ritroviamo con borse piene di libri e poi non abbiamo il tempo di approfondire a dovere le meraviglie nascoste nei nostri borsoni. 

Questa volta voglio giocare di anticipo e dedicare del tempo a parlare di questo libro:



Perché proprio lui? 
Direi per 2 motivi principali: perché sono 2 i bambini ognuno diverso a modo suo (basta solo guardare da prospettive diverse!) e perché testo e illustrazione sono meravigliosi. 

Il libro è stato è stato selezionato per la collezione internazionale IBBY Outstanding Books for Young People with Disabilities 2015. Ha vinto il Primo Premio nella sezione "Opere Edite di Letteratura per l'infanzia Giacomo Giulitto- Città do Bitritto" 
Bacchilega Editore ha vinto il 1° Premio EDITO / RE 2014 dedicato alla memoria di IELA MARI consegnato lo scorso ottobre nell'ambito della manifestazione Liber L'Aquila. 

Poi è un libro di passaggio tra alberi (il tema di marzo) e diversità grazie al meraviglioso ginko biloba disegnato da Sonia Maria Luce Possentini: una pianta speciale, un fossile vivente, la pianta più antica del mondo. 

Trovate qui la mia recensione: "Noi: la voce fuori dal coro"





Noi
Autore: Elisa Mazzoli
Illustratore: Sonia MariaLuce Possentini
Editore: Bacchilega JUNIOR (ottobre 2013)
Prezzo € 12,00
Pagine 40
ISBN: 978-8896328798

Ne hanno parlato anche:

venerdì 13 marzo 2015

Antonio Rodríguez Almodóvar: una intervista di Sandra Penelas per "La Opiniòn"

Oggi ho trovato questa intervista in spagnolo ma credo si molto interessante quindi vi propongo la traduzione. 

Antonio Rodríguez Almodóvar 
Catedrático e Premio Nazionale di Letteratura Giovanile 2005.

La mente infantile chiede conflitto e le favole non traumatizzano ma preparano alla vita. 

Non sottovalutiamo l'intelligenza dei bambini, la morale non è necessaria"


Lei difende i valori pedagogici dei racconti popolari, ma negli ultimi anni sono nate voci critiche che pensano questi racconti possano trasmettere stereotipi sessisti oppure essere troppo drammatici (crudeli) per dei bambini. 

Non sono d'accordo. Tutto dipende della versione di cui parliamo. Cerco sempre di ricuperare quelle orali perché sono, senza dubbio, quelle che "nascondevano" più valori. Se alla Bella Addormentata le togliamo la seconda parte rimane soltanto

giovedì 12 marzo 2015

Gli amici nascosti


Durante il mese scorso ho fatto un corso di lettura e rilettura ad alta voce, pensato per creare dei percorsi a scuola e in biblioteca, per i bambini dal nido alle superiori. Questo corso mi ha aperto gli occhi e mi ha riportata alla importanza della scelta dei testi da far leggere ai bambini. 

In modo particolare, il corso con il Dott, Luca Ganzerla, del team di Raccontare Ancora, mi ha aperto un mondo meraviglioso fatto di libri "chiamati" per bambini, da far leggere nella fascia di età scolastica. Ho cominciato a leggere, su suo consiglio, libri bellissimi, difficili, con tematiche che fanno male. Ho pianto, ho imparato e ho capito. Ho capito che ho ancora molto da leggere. E molto da imparare. 

Dopo i testi consigliati da Luca ora sono i libri a trovare me. Ieri, per il mio compleanno, sono andata in libreria. Gli amici nascosti era lì ad aspettarmi.

giovedì 5 marzo 2015

Famiglia e amore

Oggi ho visto questo video e mi sono ritrovata a piangere come una schema... Solo un gesto, un bacio, per far sentire AMORE. Ma quanto è bello questo video! 

Poi mi è venuta in mente una scena di ieri, con Lucia, che volevo raccontare, lasciar qui perché è importante.

Tornata da scuola ha cominciato a giocare con 2 bambole, uno dei gemellini di nenuco e un baby amore mi pare. 
Non so se sapete che i gemellini nenuco sono diversi, nel senso che uno è maschio e uno è femmina e il maschio ha il pisellino. 
La femmina, ovviamente no. 
ha i codini! Giocava che si sposavano. 
A un certo punto si è resa conto che il gemellino che aveva era la femmina e si è arrabbiata perché non poteva giocare più. Angela era in camera che dormiva e lei non poteva ricuperare il bambolotto maschio per portarlo a nozze con baby amore. 

Io, non ci ho pensato un minuto! Le ho detto: "ma Lucia amore, guarda che anche loro possono creare una famiglia! Lo sai, vero, che ci sono famiglie con 2 papà, con 2 mamme oppure anche con solo il papà o solo la mamma."

Una volta pronunciate le parole ho pensato... ecco ci siamo, ora dovrò fare una chiacchierata di 30 minuti per spiegare il concetto di famiglia che vede ogni giorno e di famiglia che lei non vede ma che, per me, è comunque una famiglia.

E invece... quanto sono saggi i bambini. 
Ha preso le 2 bambole femmine e, sorridendo, a continuato a giocare e le ha portate a nozze: "e si certo ti voglio bene!"

Ecco, con queste parole, così semplici, lei ha dato risposta: si vogliono bene quindi è ovvio che sono una famiglia.

Ma poi noi, a volte, di così ci preoccupiamo?

Lucia amore mio, continua a essere la bellissima personcina che sei! Non dimenticarti di rimanere te stessa, qualunque cosa gli altri possano pensare o dire. L'amore, alla fine, è l'unica cosa che conta.