di Bianca Pitzorno illustrato da Emanuela Bussolati
Einaudi ragazzi
Asdrubale Tinnnanzi non si lava mai i denti, è maleducato ed egoista. Ma è un giovanotto moderno e resta esterrefatto quando legge nel testamento del prozio defunto che per ereditarne l'immenso patrimonio dovrà sposare una strega. Lui alle streghe non ci crede. Neppure i signori Zep ci credono, e quando nasce loro Emilia, una bambina dai capelli rossi che galleggia nella vaschetta da bagno, parla col gatto nero e non si riflette negli specchi, pensano soltanto a una buffa serie di coincidenze. E intanto Asdrubale, che non intende rinunciare al patrimonio del prozio, riesce a procurarsi un antico libro di magia con le istruzioni necessarie per riconoscere la futura sposa. Riuscirà la piccola Emilia a scampare dalle grinfie del ripugnante cacciatore d'eredità?
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Abbiamo condiviso questa lettura la sera, in 4. Letto ad alta voce per Lucia, Andrea e Angela. Abbiamo aspettato che Angela raggiungesse l'età giusta per ascoltare questa storia meravigliosa di Bianza Pitzorno. 7 sorelle con nomi bellissimi! I commenti a fine lettura:
- Lucia (10 anni); parlavamo di streghe ma alla fine è la storia di un topo. Non ha senso! (ridendo).
- Andrea (8 anni): mi è piaciuta tantissimo questa storia. E' divertente. Il mio personaggio preferito è Emilia!
- Angela (6 anni); mi sono un po' persa con tutti questi nomi ma è stato bello.
Il personaggio preferito della mamma, per la cronaca, è Zitto. Non è facile trovare una storia che vada bene per i 6, 8 e 10 anni, per 3 bambini così diversi. Ma si sa, i Maestri scrittori riescono a fare questo. <3 font="">3>
(Inoltre si è aperto un piccolo dibattito con Lucia sul tema del rapimento femminile per il matrimonio, sul costringere una donna a fare qualcosa che non vuole..... eh già!)