di Antonio Ferrara
Con illustrazioni di Paolo Domeniconi
Coccole books
Uno dei miei libri di questa settimana passata al mare. Tornare a leggere dopo un periodo di blocco è stato bello. Avere voglia di dimenticare il mondo tra le pagine di un libro. Alzarmi presto, mentre tutti dormono e andare in spiaggia a leggere, da sola. Me, il rumore delle onde e il mio libro.
Dal retro di copertina: Cicero è un ragazzo che vive su un'isola piena di natura e riempie le pagine della sua infanzia con tante piccole avventure quotidiane. La grande amicizia con una bambina, Zita. Una balena, bella come una regina, che insieme vanno a trovare ogni giorno. Un albero carico di arance. Intorno a lui un campionario di vite, sorrisi, affetti e dolori. Personaggi improbabili e umanissimi, ma difficili da abbandonare. Una storia che inizia e finisce con una partenza, perché un viaggio è la nostra vita.
Quando ho finito Cicero, il mio commento a caldo parlando con mio marito è stato: "un libro che non ti racconta niente di speciale ma ti racconta il mondo". E lui ha risposto "wow". Ed effettivamente è così. WOW. Perché Cicero racconta l'infanzia. I ricordi di un bambino. L'amore per un luogo, per un giardino e un albero. L'odore (e il sapore!) di un'arancia appena raccolta. Il suono e il colore del mare. Un'amica speciale che nuota vicino finchè non deve partire. La vita. La morte. Le persone. La diversità. La tristezza e l'allegria. I libri.
Racconta di un bambino che deve crescere in fretta. Che farà un viaggio. Ma che lascerà parte del suo cuore nella terra che lascia, negli amici, nell'amore: il primo amore. Una storia dolce e amara. Un racconto corto, che però non ti lascia.
Sono stata profondamente colpita da quasi tutti i personaggi di questa storia ma uno in particolare mi è caro. La vecchietta "pazza di tristezza" che regala un libro al nostro Cicero. La depressione è un tema importante da trattare. Ho molto apprezzato il testo e i comportamenti degli adulti rispetto a questo personaggio. La mamma di Cicero che cura, a modo suo, questa vecchia che vive la sua solitudine riempiendo la vita di letture. La mamma cucina. E chiede a Cicero di portare i pasti. Così lei non si sente tanto sola. Cucina e libri.
E le illustrazioni sono bellissime, a colori, anche a doppia pagina. Edizione davvero bella. Era sul comodino da ormai troppo tempo.