lunedì 15 giugno 2015

Un pomeriggio a Milano

Milano, 13 giugno 2015

Il gruppo LIA decide di riunirsi una sabato pomeriggio e io.... ecco, io decido di andarci! Era da molto che volevo conoscere Maria anche se leggendo sempre Scaffale Basso un po è come conoscerla. Ma Leggere è nato per la necessità di contatto visivo e di pelle, e io non vedevo l'ora di abbracciarla. Non me ne vogliano le altre.... ma Maria è speciale. Una forza della natura! Ha una risata contagiosa, un sorriso che illumina e uno sguardo, sopratutto quando è concentrata a guardare una illustrazione... insomma è speciale! Lo immaginavo... ne ho avuto conferma! 

Quindi ho preso il treno e mi sono dedicata a me e a LIA per una giornata intera (o quasi). Partenza 12.40. Due intere ore per leggere in pace senza.... "mamma! dov'è...? ho fame, mi scappa la pipì, mi leggi una storia? ecc ecc ecc"


Ho letto 1 libro e mezzo



Ve lo racconterò promesso. Mentre leggevo, dei bambini giocavano, un po annoiati. Accompagnati dal papà. E io pensavo... magari potrei passarle il libro (quello che portavo all'incontro). Sorpresa, perché nelle giornate belle le sorprese ci sono... il papà ha tirato fuori dalla borsa un libro e si è messo a leggere!!! Mi sono quasi commossa! Pace, tranquillità, bambini sereni e non più annoiati e, ovviamente, bimba di circa 5 anni che corregge il babbo dove sbaglia, perché si sa che loro il testo lo sanno meglio di noi! 


Arrivo a Milano alle 14.35, puntuale! Aspetto Maria... Non vi dico come mi sono sentita a vedere così cambiata la Stazione Centrale, vi racconterò... Preferisco rimanere con i pensieri belli! Maria mi raggiunge e partiamo verso il luogo del nostro appuntamento con le ragazze LIA "121 + Libreria ex temporanea". Un posto... un altro mondo! Da perdersi per ore! E che dire, nel tragitto con Maria parliamo di tutto, di LIA, di Bologna, delle amiche in comune, dei libri, dei figli... come se ci conoscessimo da sempre. 



A Milano ho trovato amiche che era da un po che non si trovavano, alcune face nuove ma che subito sono entrate ad essere parte del gruppo, una libraia attenta che continuava a tirare fuori tesori, una cuoca che porta il premio, un dolce squisito, oltre ai libri, esperte di libri che condividono una passione con amore, che si stupiscono con alcune immagini, che si commuovono, che ridono, tanto ma tanto! Un gruppo bellissimo, unito, che discute, parla, si arrabbia! A Milano, ho trovato un tesoro: la consapevolezza che LIA è una cosa bella! E che ci tengo... ^_^ 


Che dite, passiamo ai libri ora? 

Bene, guida Maria... che paragona il mare alla DONNA!: mare come contenitore di tesori, mare affascinante, bellezza. Ora ditemi che non ha ragione. Poi parliamo del mare come elemento naturale che cambia la vita. E Maria ci presenta una opera d'arte di Katsumi Komagata: "Du bleu au bleu". E dovevate vedere non solo il libro (che non ho comprato e sono già pentita...) ma anche il viso di Maria mentre ne parlava e anche i nostri! Insomma sono vere opere d'arte! E mi sono pentita perché vorrei davvero vedere la faccina dei miei piccoli vedendo questo mare! Ma torno... a prenderlo! 





Passiamo a Marina, che ci porta un dono (un libro sugli alberi) e un silent che ci tiene incollate: "La Piscina". Ne abbiamo parlato per un po, quasi 30 minuti solo per lui. Merita un post a se che spero Marina scriverà presto perché nessuna può parlare di silent come lei (a quanto mi risulta...). La frase... 

"Viviamo tutti in piscina 
sognando il mare" 

Chiara ci parla del mare come viaggio, come passaggio, come prova da superare con 3 libri: Nel paese dei mostri selvaggi, "Il gobbo tabacchino" delle fiabe di Calvino e un libro in tedesco "Frau Maikäfer flieg!" con molti mari di diversi colori. La riflessione ci porta a porgerci questa domanda: "c'è differenza tra attraversare il mare e attraversare il bosco?". La risposta la lascio a voi... che ne pensate?  

Tocca a me! Ho portato con me "La zattera" ultimo arrivato della casa Orecchio Acerbo in libreria dal 18 giugno. Ma ve lo racconto in un suo post... perché è davvero, davvero bello! 

Passiamo quindi a Francesca , che ci ha presentato 3 libri molto diversi tra se ma molto, molto belli: "Pablo in vacanza" portato per le illustrazioni; "Orani: il grande paese di mio padre", un racconto della Sardegna dove il mare non è tanto presente, ma solo il luogo che si deve attraversare di estate per tornare a casa, al paese. Curioso che chi racconta della Sardegna della sua infanzia parli più dell'entroterra che del mare, vero? A dimostrazione che la Sardegna è tutta bella!; "L'ultima spiaggia" di Roberto Innocenti, il suo libro del cuore rispolverato in occasione dell incontro LIA. 



Passiamo quindi a Virginia! Per prima cosa ci fa vedere "Se vuoi vedere una balena" presentato anche da Maria. Poi passiamo a "Come trovare una stella" il primo libro di Oliver Jeffers, da poco pubblicato in italiano. 2 albi che parlano di pazienza, di attesa nel raggiungere un oggettivo. Il primo in modo delicato, profondo e perfetto; su questo siamo tutte d'accordo. Per il secondo Virginia ha molti dubbi. Lo ha portato perché vuole confrontarsi: per lei il fatto che alla fine il bambino riesca ad avere la sua stelle lascia l'amaro un bocca, ha un non so che di materiale, per lei il bambino è viziato perché, in un modo o nel altro, non riesce ad accontentarsi di guardare le stelle nel cielo. Voi che ne pensate? Della trilogia di Jeffers il migliore per tutte noi è "Qui trova un pinguino". La  mia rifflessione è stata che proprio nel essere una trilogia potremo troare la chiave dei diversi modi di intendere una amicizia: possedere, dimenticare, condividere (la stella, "Once there was a boy" e "Chi trova un pinguino") 

Ma Virginia non si ferma qui. Ha portato altri due libri: "Questo non è il mio capello", divertente davvero!; e "Il grande pesce d'argento", una storia che ci ha lasciate un po' con l'amaro in bocca ma che racconta in parole semplice la catena alimentare, una metafora del pesce grande che mangia il pesce piccolo. Per togliere l'amaro Virginia ci ha dato il suo dolce alla vaniglia con ciliegie fatto in casa. Buonissimo! 

Poi sono dovuta scappare per non perdere il treno... ma mi sono divertita. Un pomeriggio a Milano un buona compagnia di persone e di libri. Grazie a tutte! 




BIBLIOGRAFIA
  1. Inventario del mare (di Emmanuelle Tchoukriel e Virginie Aladjidi. Ed. L'Ippocampo)
  2. Mare (di Henriques Ricardo e M. Silvetti - La Nuova Frontiera Junior)
  3. Morbido mare, morbido sognare (Elisa MAzzoli - Bacchilega ed.)
  4. Stella. Sirena di mare (di Marie-Louise Gay trad. S. Ragusa - Terre di Mezzo)
  5. The storm wale (di Benji Davies presto in italiano)
  6. A heart in a bottle (Oliver Jeffers)
  7. Se vuoi vedere una balena (Julie Fogliano e Erin E. Stead, trad. C. Brambilla. Babalibri)
  8. La Piscina (di Ji-Hyeon Lee, trad. A. De Benedittis. Orecchio Acerbo)
  9. La Zattera (di Oliver De Solminihac. Orecchio Acerbo)
  10. Nel paese dei mostri selvaggi (di Maurice Sendak, trad. A. Porta. Babalibri)
  11. Il gobbo tabacchino delle Fiabe italiane di Calvino
  12. Frau Maikäfer flieg!
  13. Pablo in vacanza (di Alex T. Smith, trad. F. Nasi. Gallucci)
  14. Orani: il grande paese di mio padre (di Claire A. Nivola, tard. E. Sedda. Rizzoli)
  15. L'ultima spiaggia (di Patrick J. Lewis e R. Innocenti. La Margherita ed.) 
  16. Come trovare una stella (di Oliver Jeffers. Zoolibri)
  17. Questo non è il mio capello (di Jon Klassen. Zoolibri)
  18. Il grande pesce d'argento (di Giulio Levi e C. Carrer. Ed. Fatatrac)