La new entry di questa settimana nelle nostre letture della buona notte è stato Carlo, il piccolo drago poeta. Il libro lo ha trovato il papà in libreria…. ne è rimasto incantata, continuava a guardarlo. Che dire, da quando abbiamo ripreso con forza la nostra lettura sul lettone anche il papi comincia a guardarsi intorno e a cercare libri da leggere ai suoi bambini! Buon gusto ne ha!
Dato il suo formato non può davvero passare inosservato.
E’ un libro di grandi dimensioni, non facile da maneggiare. E’ più grande di mio figlio! Sono stata “costretta” a leggerlo sdraiata sul letto! Attenzione però, per via delle sue dimensioni dovete stare attenti quando viene sfogliato dai bambini. Il nostro si è già rotto nel passare le pagine che sono molto delicate per un libro di queste dimensioni. (Solo per questo motivo la mia valutazione è di 4
e non 5)
E’ un libro di grandi dimensioni, non facile da maneggiare. E’ più grande di mio figlio! Sono stata “costretta” a leggerlo sdraiata sul letto! Attenzione però, per via delle sue dimensioni dovete stare attenti quando viene sfogliato dai bambini. Il nostro si è già rotto nel passare le pagine che sono molto delicate per un libro di queste dimensioni. (Solo per questo motivo la mia valutazione è di 4
e non 5)
Ma ne vale la pena.
La storia di Carlo inizia così.... "9 aprile 1821. Silenzio. Aria da fine del mondo...."
Con questo inizio non siete ancora convinti? Ha tutto quello che una bella storia può desiderare: velata paura, mistero, ambientazione storica perfetta… e una nascita!
Il piccolo Carlo arriva a questo mondo, un piccolo drago con piedi enormi, ali lunghissime! Ovviamente per mamma e papà drago e il cucciolo più bello del mondo!
Passano 3 anni, è ora anche per Carlo di andare a scuole e confrontarsi con il mondo e, soprattutto, con gli altri bambini draghi! Ma Carlo è diverso…. ali e piedi enormi… Nota curiosa e molto bella: nel libro non è Carlo a essere diverso da tutti, sono tutti gli altri ad essere diversi da lui! (geniale perché sembra la stessa cosa ma agli occhi di Carlo è molto ma molto diverso)
Carlo deve imparare a volare e a sputare fuoco. Ma lui non è interessato a queste cose, a lui piace scrivere poesia! E’ un drago poeta che, chissà come mai, viene abbandonato dai suoi compagni. Lui rimane comunque fedele alla sua passione ma diventa un poeta triste, uno di quei poeti che a lezione di letteratura da me venivano definiti romantici! (si, molto romantici ma tristi e soli). Carlo è solo, a farle compagnia solo una mosca.
Gli altri draghetti imparano presto a bruciare i loro quaderni. Lui invece nei quaderni ci scrive.
Gli altri imparano a volare ma le ali di Carlo sono troppo grandi e così è costretto a tornare a casa sempre a piedi…
Arriva la primavera e Carlo scopre di essere pure allergico….. Alla recita di fine anno ormai e sempre più solo
Si reca da solo al vulcano che proprio mentre lui recita una poesia decide di entrare in eruzione (si dice così?) E Carlo afferra forte il suo libro mentre cade… cade… cade e pensa a mamma e papà!
Poi….. sorpresa! vi ricordate che lui era sempre da solo? Ma no! Con lui c’era sempre la mosca che pur avendo ali troppo piccole riesce a volare! E così Carlo trova il coraggio di lasciare andare il suo libro di poesie e aprire le sue ali per ……
VOLARE! vola e oscura il sole, e sorprende tutti! E mamma è papà ripetono che è il più bello del mondo, come per loro lo era stato fin dalla nascita. E la maestra festeggia accendendo i fuochi di artificio che scoppiano in mille colori mentre Carlo si allontana alla ricerca di nuove avventure.
Una bellissima storia con illustrazioni a dir poco fantastiche, che ci parla di diversità, di solitudine, di coraggio, di avventura! La lettura non è stata facile perché Andrea non era molto concentrato, o così pensavo io. Ho chiuso il libro a metà…. ma mi hanno obbligata a finire la storia! A Lucia è piaciuta moltissimo. Anche Andrea è rimasto affascinato dai colori dei draghi.
E poi…. ci siamo impegnati tutti a trovare la mosca, che è diventata un mio mito perché anche i piccoli possono insegnare qualcosa ai grandi….. e io rimango sempre attenta alle lezioni che i miei piccoli vogliono darmi!
Abbiamo anche la seconda parte ma aspettiamo un po’ a leggerla…. ve la racconterò!
| Titolo | Carlo alla scuola per draghi |
| Autore | Alex Cousseau |
| Illustrazioni | Philippe-Henri Turin |
| Editoriale | Motta Junior |
| Prezzo | € 18,50 |
| Pagine | 48 |
| Età di lettura | dai 3 anni |
| Tempo di lettura | 30 minuti |
| Valutazione personalissima | |
LA MIA ILLUSTRAZIONE PREFERITA E' MAMMA DRAGO CHE CULLA CARLO NEONATO! TENERISSIMA..... andate a cercarla!
Con questo post partecipo al Venerdì del libro di Homemademamma
Per saperne di più...... potete visitare il blog di Stefania "Libri ed emozioni". La sua recensione e davvero bella! Tanto da meritarsi un premio speciale inviato direttamente dall'illustratore.
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