giovedì 13 agosto 2015

Due destini


Albi illustrati. Si trovano in libreria nella sezione per bambini. Alcuni sono piccole opere d'arte. Altri sono meno belli. Tutti portano una storia. Alcuni pensata ed scritta per bambini. Altri, pensata per loro ma i cui messaggio va oltre l'infanzia e porta calore e conforto anche a un adulto. E alcuni, pochi, si trovano tra gli scaffali dei piccoli ma non sono per loro, non ancora almeno. Sono per noi grandi. E se non sei un genitore o un amante degli albi illustrati rischi di perderti meraviglie, di non conoscere un mondo fatto di storie profonde raccontate in modo semplice ed illustrate con piccoli capolavori. 

Questo è il caso di "Due destini". 




"Due destini" è un bellissimo albo che racconta 3 momenti diversi della vita attraverso la voce narrante dei due protagonisti. Rosa, nata in Italia e Meskerem, nato in Etiopia. 

Nella prima parte Rosa e Meskerem si raccontano dalla pancia della mamma. Viviamo così due gravidanze completamente diverse. Una, la nostra per così dire, voluta, cercata, che segue un percorso fatto di visite mediche, coccole del papà, musica classica, e, finalmente, corsa veloce al vicino ospedale. Rosa nasce così un 13 settembre in Italia. L'altra, in Etiopia, una gravidanza diversa, voluta ma piena di dubbi, di paure, di mancanze di cibo, di sforzi fisici e di una corsa finale a un ospedale troppo distante. Nasce così Meskerem un 13 settembre in Etiopia e lui ce la fa, anche se la mamma aveva tante paure. Ma lei... lei no. Lei non supera il parto. In un ospedale distante...



Arriviamo alla seconda parte, con Rosa e Meskerem bambini che vanno a scuola. Trovano amici (e gli perdono), imparano, studiano e crescono. Ovviamente con le difficoltà di Meskerem che deve fare un ora e mezza di strada per andare a scuola e quando torna a casa deve anche camminare per andare a prendere l'acqua; niente al confronto della comoda vita di scolaresca piena di impegni pomeridiani di Rosa. 



Terza parte. Rosa e Meskerem sono laureati. Pedagogia lei. Medicina lui. Per festeggiare la laurea Rosa vuole andare in Etiopia con la sua miglior amica, nata la e adottata in Italia. Il destino vorrà che a curarla della malaria sua Meskerem, che ha studiato in Italia ma è tornato a casa perché è la che lui deve fare il medico. 

L'epilogo lo lascio immaginare a voi... Io avevo le lacrime agli occhi. 



Prima vi ho detto che è un libro per adulti. Mia provocazione. Ma è ovvio che può essere letto ai bambini. Solo che l'adulto si deve innamorare di questo albo per poi proporlo. Come di tutti? No. Alcuni hanno tematiche più difficile e la voglia di confrontarsi con queste tematiche insieme ai bambini deve nascere da un forte desiderio dell'adulto di crescere persone migliori. Credo che dalla lettura di questo libro possano nascere domande, dubbi e un reale confronto sulla diversità della nostra comoda vita e quella che vivono in Africa. 

Il libro nasce dalla collaborazione con Medici con l'Africa Cuamm, una ONG che con la loro iniziativa "Prima le mamme e i bambini" cerca di dare supporto nel parto alle mamme africane. Sono realtà che è bene i nostri figli conoscano. Anche se l'età raccomandata dalla casa editrice è 4 anni io direi meglio 8 / 9. Una lettura a scuola elementare non può che fare del bene!  

"Eppure l'amore sembra più puro, senza un motivo. 
Non ci si fanno grandi promesse, 
nella buona e nella cattiva sorte, 
non si rimanda a domani. 
Bisogna dirlo subito, ti amo, bisogna dirlo adesso. Qualunque cosa succederà, 
non potrà mai cancellare quello che è successo."


Due destini
Renzo di Renzo
Sonia M.L. Possentini
Ed.Fatatrac
32 pagine
€ 16,90