I nonni, ma dovevano vincere proprio i nonni?

Allora, è ufficiale, per il mese di novembre nel gruppo Leggere insieme… ancora! hanno vinto i nonni. E io mi sono mesa a studiare. Accidenti a voi che avete fatto vincere proprio i nonni!

Nei commenti alla votazione ho scritto così: “eccomi! a solo 10 minuti dalla fine do il mio voto. Ho studiato "storia dell'arte" e mi piaceva assai ma penso anch'io sia presto! Nonni a me mette tristezza (approfitterò dell'occasione per parlare della nonna dei miei figli sul mio blog, se trovo la forza di farlo) e dunque la mia scelta cade su NASCITA che porta con se VITA....
Arriverà prima o poi, e sarò pronta! Ma diciamo che prendo il tema nonni come una sfida personale, anche a livello emotivo.... (accidenti a voi!)”

Dunque, assimilato dopo qualche giorno che davvero hanno vinto loro, comincia il mio percorso emotivo per affrontare i gruppi di lettura e parlare di nonni.

Il mio problema nel parlare di nonni è che, se da una parte ho un bellissimo ricordo della mia adorata nonna, da l’altra i ricordi dei nonni paterni sono dolorosi. Se poi aggiungiamo che mi manca la nonna dei miei figli, la mia mamma, la nonna che io avrei voluto lei fosse…. allora si capisce che questo percorso sia davvero, davvero difficile da affrontare. Poi c’è anche il discorso nonno di cui vi ho già parlato qui.

Affrontiamo dunque una cosa alla volta. Un giorno alla volta. Oggi vi lascio questa e poi proverò davvero a parlarvi di mia mamma.