martedì 15 luglio 2014

Decalogo della pazienza


urlo di mamma
Chiedo spesso dove vendono la pazienza e ora che sono ormai 2 settimana che sono a casa con tutti i miei 3 meravigliosi figli sentivo urgente il bisogno di trovare davvero la pillola magica per portare pazienza. Ed ecco che mi arriva! Grazie a “Edukame”, un portale spagnolo che offre ottimi spunti, ho trovato il luogo dove si nasconde la benemerita pazienza.

Se anche a voi manca, tranquille, non siete sole. Strillare è un diritto di ogni mamma ma si può imparare, con tanta pratica, a gestire gli attacchi di RABBIA.
Ricordate la scatoletta del nostro libro per gestirla? Nella nostra dobbiamo mettere questo “decalogo” e leggerlo ogni qual volta ne sentiamo il bisogno!

Dobbiamo ricordare e capire sempre che nostri figli:
  1. Fanno cose da bambini: non sono ancora adulti e dunque fanno cose “da bambini” come:
    1. non ascoltare,
    2. non obbedire la prima volta che si chiede qualcosa,
    3. vogliono toccare tutto
    4. giocare sempre e comunque anche senza pausa pranzo / cena / nanne!!! Sorpresa
    5. voler mettersi il capotto rosso anche se è estate
    6. mettersi il calzini di lana per andare al letto quando ci sono 40° fuori
    7. mettersi il costume per farsi il bagno in vasca
  2. Hanno bisogno della nostra attenzione: a qualsiasi ora, in qualunque posto. Di giorno, di notte, mentre parlo al telefono, mentre cucino…. loro vogliono me, punto e basta. Arriverà un giorno che non vorranno che entri nella loro stanza quindi meglio riempirli oggi di attenzioni senza perdere la pazienza…
  3. I loro bisogni sono diversi dai nostri: io ho bisogno di riposo ma loro hanno bisogno della mia attenzione. Proprio oggi mi è successo, dopo una notte quasi insonne e una lunga lunghissima giornata, volevano fare il giro in bicicletta… no! Con pazienza ho spiegato loro che la mamma era davvero davvero stanca e loro… hanno capito! Cuore rosso
  4. Meritano rispetto: dico solo Maria Montessori… non aggiungo altro!
  5. Non hanno fretta:ne per mangiare, ne per vestirsi, ne per camminare, ne per arrivare da qualche parte, nemmeno per crescere! La fretta ce l’abbiamo noi! E’ fretta significa meno pazienza. Prendere la vita con calma (si può)
  6. Non hanno bisogno di fare tante cose: a differenza di noi grandi a loro bastano poche cose e fate a loro ritmo. Non perdere la pazienza se vanno piano e noi abbiamo fretta!
  7. Hanno bisogno di farle bene?: per loro non è importante fare le cose bene, obbedire, sistemare, ascoltare. Cosa ci guadagnano? Pensiamo un attimo con la loro testa e capiremo che perdere la pazienza è inutile (“sistema i giochi” lo ripeto ogni giorno 5, 6 7 volte… e non viene mai fatto la prima volta che lo dico. Dunque: pazienza!)
  8. Hanno bisogno del nostro tempo: loro hanno bisogno del nostro tempo ma quando stiamo facendo qualcosa e non capiamo che loro ci chiedono solo la nostra attenzione, perdiamo la pazienza.
  9. Chiedono (e meritano) amore senza condizioni: è facile sorridere ed essere sereni quando loro sorrido e sono sereni, ma dobbiamo ricordare che anche quando fanno “i capricci”, sono malati o fanno cose che ci fanno andare via di testa, sono le stesse personcine che ogni mattina ci salutano con un buongiorno… MAMMA!
  10. Noi abbiamo bisogno di loro: questa non necessita di spiegazioni … anche noi abbiamo bisogno di loro perché da quando sono con noi la vita non ha senso se non vediamo i loro sorrisi ogni giorno. Basta ricordarlo un attimo, per farsi passare il momento di AAAAAHHHHHH
Non finisce qui! Prossimamente come e dove ottenere più pazienza! E anche la recensione di "Urlo di mamma", libro che ci fa capire come vedono i piccoli i nostri attacchi di rabbia.