domenica 24 aprile 2016

I colori del buio, di Kathryn Erskine

"La vita è speciale. 
Vuoi dire... non sono solo io ad essere speciale? Tutta quanta la vita?
Sì.Credo che la buona notizia sia che tutti devono adeguarsi al fatto di essere speciali perché tutti sono vivi. "
Non saprei dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Uno di quelli trovati attraverso la ricerca in biblioteca e che, quasi sicuramente, non avrei mai scoperto se non grazie al tema del mese di Leggere insieme ancora: Colori. 

I colori del Buio
Kathryb Erskune
Mondadori



Non sapendo bene come raccontarlo, lascio prima la parola all'autrice:

"in questo romanzo la protagonista è affetta della Sindrome di Asperger,
ma è sorretta da un intervento precoce a cura del sistemo scolastico pubblico. Ha un solo genitore che è tutto meno che perfetto. Il membro della famiglia che davvero l'ascoltava, provava a comprenderla e le offriva utili consigli comportamentali era il fratello. Disgraziatamente, il ragazzo rimane vittima di una sparatoria scolastica e adesso, a parte la consulente scolastica, la bimba è rimasta da sola. Spero che, entrando nella sua mente, i lettori riescano a comprendere dei comportamenti apparentemente bizzarri. E spero che ciò aiuti i lettori a riflettere sul fatto che entrando nella mente di qualcuno, comprendendolo davvero, si potranno evitare tantissime incomprensioni e problemi; incomprensioni e problemi che possono dar vita a crescenti frustrazioni che possono sfociare, a volte, persino nella violenza."

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Effettivamente ci è riuscita egregiamente, per quanto mi riguarda. Leggendo questo libro ho capito molte cose non solo sulla Sindrome di Asperger ma su quanto sia diversa la vita per ognuno di noi, su come noi guardiamo e viviamo quello che abbiamo attorno. E mi ha ricordato il significato di empatia, una parola importante, un modo di essere importante, che mi appartiene anche se fa male. Mettersi nei panni degli altri per riuscire a capire. Anche se a volte "gli altri" non fanno lo stesso per te. Mi ha fatto ricredere nella importanza di questo termine...

Caitlin riesce a capire, prime di tutti, come arrivare alla Pacificazione perché ne ha bisogno più di tutti. E ci insegna che il mondo visto dai suoi occhi è davvero bello. Nonostante tutto, nonostante il dolore, alla fine è lei a salvare tutti. 

Il mondo di Caitlin è bianco e nero. A Caitlin non piacciono i colori perché creano confusione, le sfumate non lasciano capire dove inizia uno e finisce l'altro. Lei non Afferra. Ma si sforza molto per farlo. Ad aiutarla a capire come è il mondo agli occhi degli altri c'era Devon, suo fratello. Ma da quando l'hanno ucciso nella sparatoria della Scuola Media il mondo è cambiato e suo padre piange spesso. 

Un giorno Caitlin, alla ricerca di risposte, sente al telegiornale la parola Pacificazione. Cerca nel suo dizionario, poi su internet. Attraverso il significato di questa parola riuscirà ad affrontare il dolore in un modo a lei possibile. Aiuterà inoltre non solo suo padre ma la intera comunità (persino il bullo di scuola) a trovare davvero la Pace persa dopo la sparatoria. E sopratutto, troverà il significato vero di empatia, amicizia, Afferrerà e finalmente, riuscirà a usare i colori. Non poco per una ragazzina di 11 anni.   

Quando leggendo la fine di un libro cominci a piangere... ecco vuol dire che ti ha lasciato qualcosa. Caitlin è diventata mia amica durante la lettura. Ho capito che a scuola si fa ben poco per capire davvero la diversità. Che non basta con il sostegno per chi ne ha bisogno ma si dovrebbe anche spiegare ai compagni in cosa consiste quella diversità che loro considerano "essere strambo". Che davvero c'è molto ancora da fare! Insomma, leggetelo! Ne vale la pena! 

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Citazioni 

"La cosa fantastica dei libri è che la roba che c’è dentro non cambia. Dicono che non si può giudicare un libro dalla copertina, ma non è vero perché proprio la copertina svela quello che c’è dentro. E per quante volte leggi quel libro le parole e le figure non cambiano. Puoi aprire e chiudere i libri un milione di volte e restano uguali. Hanno sempre lo stesso aspetto. Dicono le stesse parole. Le tabelle e le figure rimangono degli stessi colori. I libri non sono come le persone. I libri sono sicuri."

"Guardo il mio paragrafo. Non ho messo lettere maiuscole in mezzo alle frasi. Solo certe parole le scrivo con l'iniziale in maiuscolo. Ha tracciato una X sopra la C di Cuore e l'ha sostituita con una c minuscola. Non mi sembra giusto così. Sono sicura che si sbaglia riguardo alle parole speciali e alle maiuscole anche se è una maestra. Può mai esistere una parola più importante di Cuore?"

"- Sono convinta che ti piacerà (la maestra riguardo alla amicizia)  
- Non credo che mi piacerà per niente. Credo che mi farà sentire dolore. Ma dopo il dolore credo che verrà qualcosa di buono e forte e bello."

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Curiosità
Caitlin adora i vermetti gommosi che vince ogni volta che raggiungere un numero di stelline nella sua tabella delle "Mie buone maniere". Quando conosce Michael lei le porta due vermetti. Caitlin da sempre un nome ai vermetti prima di mangiargli. Lascia a Michael la scelta. E lui sceglie....
" - questo qui è Madurer e quest'altro invece è Sakumat"
- "Come nello Stralisco! esclamo" 
(curiosa di sapere se anche in lingua originale erano questi i nomi dei vermetti)

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Qui potete leggere la recensione di Caterina Raimonda per LE LETTURE DI BIBLIORAGAZZI