Prendo spunto dal titolo del libro di Giovanna Zoboli per aprire una finestra che mi porti un po' lontana in questi giorni di chiusura. Dalla mia finestra vedo sempre le stesso cose. E ho bisogno di vedere lontano, un po' come quando sento la necessità di andare al lago (o al mare) per perdermi nell'orizzonte.
"La grande famiglia"
Rene Magritte, 1963
Sempre il mare, il cielo, l'infinito. Torno sempre al mare con il pensiero, chi sa perchè? Ma in questo Magritte ho colto anche il sereno dopo la tempesta. Il cielo azzurro, con qualche nuvola, certo, ma inserito in un cielo cupo e triste. Ed ecco che il titolo dell'opera, che non dovrebbe avere nessun significato, che Magritte ha scelto a caso, come faceva spesso, ecco che sembra avere senso. La famiglia è quel sereno che trovi anche in mezzo alla tristezza. Il luogo dove SEI davvero.
E questo quadro l'ho scelto proprio oggi, domenica 5 aprile, domenica delle palme. Ed eccola la colomba che porta il sereno. Non sono credente ma i messaggi di oggi che parlano di rinascita sono proprio belli. Non so cosa sarà di noi dopo. Dopo questa chiusura forzata. Dopo questo parlarsi a distanza. Dopo questo non toccarsi. Dopo questo stare in famiglia sempre. Ma spero proprio che si rinasca migliori.
