Ho letto questo libro soltanto grazie al tema del mese di Leggere insieme ancora, colori. Nella ricerca in biblioteca c'era lui... Non sapevo cosa aspettarmi, ma mi ha sorpreso positivamente. Ho poi cercato l'autore che ha scritto più di 70 libri "per i suoi figli" e persino un saggio di letteratura giovanile. Da approfondire, direi!
Ed. EL (collana Ex Libris)
Iniziamo dicendo che è scritto in 3 colori diversi, nero, rosso e blu. Ogni colore del testo appartiene a un pezzettino della vita del nostro protagonista, Gawain. Sua nonna, come regalo per l'inizio della scuola media, le porta della carta di 3 colori: bianco, rosso e blu, i colori della bandiera inglese. Lui decide allora di usare ogni colore per un fine diverso. Ogni colore un stato d'animo, ogni colore una verità:
- Il bianco (che noi troviamo scritto in nero) viene usato per i compiti in classe; troviamo quindi una scrittura un po forzata ma molto apprezzata dalla maestra di italiano che a volte la considera persino troppo fantasiosa
- Il rosso: il suo diario personale. Troviamo anche i commenti sui compiti in classe. Lui che si racconta senza sfumature.
- Il blu: il suo romanzo. Un cavaliere che lotta per salvare il regno pur essendo il figlio piccolo. La sua vita trasformata in novella storica.
Perché mi è piaciuto?
1.- Perché tratta temi importanti: l'inizio della scuola media, la famiglia, il bullismo, l'amicizia, l'omosessualità (seppur molto lontanamente ma c'è), l'immaginazione e i sogni.
2.- Perché è scritto da un ragazzo in prima persona che critica quando deve il mondo adulto.
3.- Perché è un modo molto originale di raccontare la stessa storia in 3 modi diversi e ti fa capire quanto nascondiamo al mondo esterno, quante cose teniamo solo per noi.
Da non perdere assolutamente il "tema in classe" sullo sport. Davvero un ottimo spunto di riflessione che potrebbe portare a un ottima conversazione. Così come le riflessioni sulle "spie". Tanti tanti davvero le tematiche affrontate.