Da quando è arrivato Lallo

Oggi è la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile. Una giornata speciale a scuola di mia figlia. Oggi lanceranno i palloncini in aria per rivolgere un pensiero e una preghiera ai bambini malati. Al compagno malato. Speciale anche perché da poco, come Presidente di Leggere insieme... ancora! APS ho avuto il privilegio di donare tantissimi libri alla Associazione ABEO che a Verona si occupa proprio dei bimbi di oncologia pediatrica. Quindi oggi penso a loro.

Tra tutti i libri che sono arrivati uno è per me molto speciale, non solo per il libro in se ma anche per la persona che lo ha donato. Ha cercato molto per donare il libro giusto. E' così bello che alla fine l'ho comprato per me. E, vi dico, non vedo l'ora di poter regalarlo a questo compagno speciale di mia figlia. 

Protagonista di questo libro e un "lupo abbastanza coraggioso" che dialoga con Lallo, un essere che non si vede che abita dentro di lui.
Il nostro lupo parla con lui come se fosse un amico. Lallo, ovviamente, non è altro che la sua malattia. Il nostro lupo è coraggioso e nel sopportare le punture e le medicine pensa a come si possa sentire Lallo, così piccolo... a come Lallo veda le punture enormi o i cucchiai pieni di medicina. 

Ma sopratutto quel sacchetto rosso che contiene i globuli rossi, quei guerrieri che cercano Lallo per sconfiggerlo. E allora allunga il braccio con coraggio per dare spazio ai guerrieri!

"Da quando sei arrivato tu, a volte il sole lo vedo solo dalla finestra. Ma se mi capita di essere triste, penso a te. Che sei ancora più dentro, la giù in fondo, al buio. Che tutto questo non lo hai mai visto. Ma tu non hai voglia di andartene?" 

Per fortuna il nostro lupo ha trovato una amica, Nina, una volpe che ha, come lui, un ospite "indesiderato" di nome Lilli.

Insieme a Nina il nostro lupo non smette di fare progetti per il futuro. Attraverso i libri sogna i posti dove andare. Al risveglio, dopo aver fatto tanti bei sogni, il nostro lupo e Nina trovano il libro per terra.

Vedete l'illustrazione? Lallo e Lilli sono usciti a guardare il libro a sognare altri posti da conoscere. E così i nostri 2 amici sono guariti... e la nostra storia finisce con una bellissima frase:

"Addio, Lallo!" 

Con l'augurio che la storia di tutti i bimbi malati di cancro possa finire con la stessa frase, lancio questo post, insieme ai palloncini che fra pochi minuti mia figlia lancerà a scuola. 


Da quando è arrivato Lallo
Eva Montanari
Kite ed. 
Questo libro ha vinto il premio ROBERTA MALOBERTI


recensione da LiBeR: "Un libro coraggioso che affronta la realtà della neoplasia con finezza psicologica, portando la storia sul piano della fiaba."

dal sito di Pino Boero: "Bellissimo questo albo dove le illustrazioni, al di là della leggerezza del testo, possiedono l’incanto di uno sfumato che fa sognare."

La recensione di Marina su Luuk Magazine