giovedì 12 marzo 2015

Gli amici nascosti


Durante il mese scorso ho fatto un corso di lettura e rilettura ad alta voce, pensato per creare dei percorsi a scuola e in biblioteca, per i bambini dal nido alle superiori. Questo corso mi ha aperto gli occhi e mi ha riportata alla importanza della scelta dei testi da far leggere ai bambini. 

In modo particolare, il corso con il Dott, Luca Ganzerla, del team di Raccontare Ancora, mi ha aperto un mondo meraviglioso fatto di libri "chiamati" per bambini, da far leggere nella fascia di età scolastica. Ho cominciato a leggere, su suo consiglio, libri bellissimi, difficili, con tematiche che fanno male. Ho pianto, ho imparato e ho capito. Ho capito che ho ancora molto da leggere. E molto da imparare. 

Dopo i testi consigliati da Luca ora sono i libri a trovare me. Ieri, per il mio compleanno, sono andata in libreria. Gli amici nascosti era lì ad aspettarmi.
Mi ha chiamata e mi ha detto "ehi, Ana, prendimi! Che fai mi lasci qui? Se non tu chi?" E quindi io l'ho preso. E poi ho iniziato a leggere... le prime lacrime già dalla dedica che arriva dopo la premessa dell'autrice! 


"Questo libro è dedicato a tutti i bambini che riposano tra le dune di sabbia o sul fondo del mare, e a tutti quelli che camminano leggeri sulla terra, nonostante la fatica di tessere ogni giorno fili tra due mondi.E alle loro madri"

Che dire... dopo questo?


Gli amici nascosti racconta, con la voce di un bambino, un viaggio. Un viaggio per una vita senza pericoli, senza carcere, senza ingiustizia. Il viaggio di una mamma e suo bambino, costretti a fuggire dalla sua terra perché troppo coinvolti nella difesa dei loro diritti. 

Dalla Etiopia ad Oslo, passando dalla Livia: deserto, mediterraneo, Europa. Il tutto raccontato con la voce di un bambino. L'idea di Cecilia Bartoli di parlare attraverso la voce di Robera riesce a coinvolgere ancora di più nella narrazione. Un libro da leggere, assolutamente! E da leggere ai bambini. I Topipittori dicono dai 6 anni... ma io andrei almeno dagli 8. Ma forse sono io ad aver paura di far leggere a mia figlia cose come queste che vi lascio....





"Cosa è la corruzione?", ho domandato.
Papà mi ha guardato dritto negli occhi, come se volesse stamparmi la risposta dentro la testa: "la corruzione è un problema anche più grande della povertà. E' quella cosa per cui chi è ricco paga e fa quello che vuole, anche le cose che non sono giuste. Mentre chi non ha denaro deve stare molto attento, perfino a quello che dice"
"Il permesso è una carta che si chiama status di rifugiato politico. (...) Ho chiesto alla mamma perché serviva un esame, visto che avevamo già fatto tutto quel viaggio. Ci avevano preso per bugiardi? Insomma: se uno se ne può stare tranquillo a casa sua, dove è nato, con i suoi nonni, i suoi cugini, i suoi amici e tutto il resto, per quale motivo dovrebbe mettersi a fare quel viaggio incredibile?" 
Ne metterei altre mille di frasi... ma vi lascio scoprirle! Poi venite a raccontarmi! Ah.... e dovete anche scoprire chi sono "Gli amici nascosti" e in cosa sono diversi dagli "amici per mestiere".

Gli amici nascosti (per saperne di più QUI)

Autore: Cecilia Bartoli 

Illustrattore: Guido Scarabattolo 

Editore: TopiPittori (2014) - Collana: Gli anni in tasca 

Copertina flessibile, 64 pagine

ISBN-13: 978-8898523115