Le 7 cose che ho imparato in questi giorni di ferie….

10 – 14 giugno 2014. Val Ridanna. Hotel Schneeberg, benessere e famiglia. Mini club, pensione 3/4, wifi incluso….

Queste le premesse delle nostre ferie in montagna, prenotate a gennaio. Da allora non vedevamo l’ora di arrivare nella Val Ridanna per riposare e per goderci un po’ di tempo di qualità in famiglia. Le ferie della mamma, che non deve cucinare e che ha prenotato grazie ai risparmi del TFR ora che si sta a casa dal lavoro….

Non è stato facile però il relax…. Il primo giorno e parte del secondo non sono andate come volevamo. Le aspettative erano tante. L’Hotel, bellissimo, offre dei servizi ottimi e la loro pagina ti fa innamorare subito. Poi 3 giorni prima dell’arrivo ti scrivono per augurarti buon viaggio… Insomma, aspettative massime. Del Hotel e dei giorni in Val Ridanna ne parlerò dopo…. ma adesso voglio concedermi un post reminder per futuri viaggi, per non dimenticare quello che ho imparato in questi giorni di ferie:

1. Servizi per le famiglie e Hotel per famiglie non sono la stessa cosa: oggi se vedi sulle offerte una scritta tipo “per le famiglie” pensi che la struttura dove vai pensi a tutto. Invece no! Bisogna sempre, sempre, leggere i servizi inclusi per le famiglie. Alcune strutture pensano che offrire culla e seggiolone sia già sufficiente ma non è così. Allo stesso modo 4 non è sinonimo di qualità e/o accoglienza. Nel nostro caso la qualità e l’accoglienza c’erano ma… purtroppo c’erano anche i lavori dei quali non eravamo stati minimamente informati e questo ha tolto gran parte della accoglienza. 
2. Mai uscire di casa senza il nostro kit del ristornate: tante mamme ne hanno uno, una borsa o zainetto dove mettere dei giochi, colori, fogli, ecc. che servono a intrattenere i bambini nelle uscite fuori casa. Noi, premetto, a cena con i bambini usciamo in rare occasioni e preferibilmente in posti dove loro abbiano una zona giochi dove divertirsi. Non ne vale la pena lo stress di tenerli a tavola e il loro disaggio per dover stare fermi. Quando saranno più grandi si potrà fare, per adesso meglio a casa! Ma se proprio si deve andare al ristorante allora meglio portare il necessario (io pensavo che in un hotel per famiglie ci pensassero loro ma purtroppo ho dovuto chiedere io i colori!)
3. Non crearsi delle aspettative troppo alte per non rimanere delusi. Questa è davvero difficile perché dopo lunghe ricerche su internet si pensa di aver trovato sempre il meglio al miglior prezzo.
4. Farsi valere quando si ha ragione. Perché mai devo stare zitta e non chiedere qualcosa che, si suppone, mi aspetta di diritto? Ho chiesto i braccioli per i bambini, per la piscina, e ne avevano solo un paio… ho detto, ok andate a comprargli. E la ragazza della reception si è messa a ridere! Ho dovuto urlare e dire che non stavo scherzando per avere un paio di braccioli…. per poi scoprire che un altra copia gli aveva pagati ben € 18,00!!! Ma stiamo scherzando?
5. Visto l’episodio con i braccioli ho imparato che per la prossima devo fare la lista delle cose di cui una mamma ha bisogno e chiedere al momento della prenotazione se sono offerte oppure no. Tipo: vasino / riduttore per il bagno, asciugamani per la piscina, pappe, biberon, bavaglia, latte caldo per il biberon di sera…. insomma tutte quelle cose che negli hotel “Family friendly” sono incluse e dunque dai per scontato quando prenoti “un hotel per famiglie”……
6. Wi-fi incluso: ma anche in camera o soltanto nella Hall?????
7. Succeda quel che succeda l’umore della mamma deve essere ottimo: sorridere sempre! Perché il mio stress (incazzatura) ha contagiato tutti e il bello è arrivato solo dopo che la mamma si è calmata. Ma perché mai me la devo sempre prendere tanto? (Forse perché non mi piace affatto essere presa in giro… comunque ci perdo solo io!)

Non è andata male ma potrebbe essere andato molto meglio se solo io non avessi preteso troppo e letto poco…. Per dover di cronaca devo dire che tutte le mie richieste sono state esaurite tranne il riduttore per il WC e che il proprietario ha preso nota dei miei suggerimenti… anche se non mi ha concesso nemmeno una birra gratis!

PS: forse è tutto colpa della mia deformazione professionale… lavoravo in un hotel 4  e non riesco a capacitarmi di aver visto una reception piena di gente che aspetta perché dall'altra parte non c’è nessuno! Sarò strana ed esigente io…..